Disegni nel piatto

Questo progetto è nato un po’ da sé, perché in quarantena (in cui per motivi di salute ho dovuto evitare per un certo periodo alcuni alimenti) ho riscoperto come molti, il piacere di cucinare -quello di mangiare non l’ho mai perso- e a volte di inventare ricette nuove… dunque ho pensato di unire ricette, piccole storie e illustrazioni con la tecnica della foto-illustrazione e così è nato #disegninelpiatto!

Il progetto è aperto anche a voi su commissione: se volete avere una ricetta o un piatto a voi caro foto-illustrato, potete scrivermi a info@emanuelaolini.com

“È bello avere un’isola tutta per sè”, pensó Giulia, “ma almeno una casetta sarà il caso di farla!”
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FARINATA DI CECI

Acqua a temperatura ambiente 600 ml
Farina di ceci 180 g
Olio d’oliva 80 ml
Sale fino 8 g
Pepe nero e rosmarino

Mettere la farina di ceci con il sale e il rosmarino in una ciotola, aggiungendo l’acqua poco alla volta e mescolando con una frusta, per evitare che si formino grumi.
Aggiungere metà dell’olio d’oliva (40 ml).
Volendo si può fare riposare il composto per 3 ore, rimescolando di tanto in tanto.
Disporre della carta da forno arricciata nello stampo e versare il restante olio. Aggiungere poi il composto e infornare in forno statico e preriscaldato a 200°/240° fino a che non si formi una crosticina dorata sulla superficie.
Condire con il pepe.

 

Olivia era la più bella…da fare “indivia” a tutte le altre!
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INDIVIA E SCAROLA con mandorle e olive nere

“È proprio una bella tana, calda e profumata” pensò la signora grassa quando assonnata decise di schiacciare un pisolino tra soffici “cuscini” al sugo.
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GNOCCHI DI FARRO con sugo all’origano
2 porzioni abbondanti

Farina di farro 400 g
Acqua 600 g
Sale fino 4 g

In una pentola versate l’acqua, aggiungete il sale e portate a bollore. Quando sarà in ebollizione tuffate la farina tutta in un colpo e mescolate subito con un cucchiaio di legno Continuate a girare per 3 – 4 minuti finché l’impasto non risulterà asciutto a sufficienza e tutto intorno alle pareti e sul fondo della pentola non si sarà formata una patina. Trasferite il composto su una spianatoia e fate intiepidire, ma non freddare perché l’impasto andrà lavorato ancora caldo. Strappate una porzione di impasto e fatene dei serpentelli e poi tagliate a tocchetti con una lama liscia.
Tuffate gli gnocchi in una pentola d’acqua bollente e salata. Non appena saranno a galla scolateli e cospargeteli di sugo.

 

Dopo numerose cadute, Matilde ci riprovava con lo stesso entusiasmo. “Tanto” pensò, “ormai sono caduta tante di quelle volte che la frittata è fatta!”
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FRITTATA DI FUNGHI

 

Giacomino se lo sentiva che quello sarebbe stato il giorno buono, quello che non sapeva però, è che il pesce che aveva pescato era di miele.
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PANCAKE di farina di riso e castagne
2 porzioni abbondanti / 4

Latte 350 ml
Farina di riso 115 g
Farina di castagne 115 g
Zucchero 70 g
Uova 2
Bicarbonato 1 cucchiaino raso
Qualche goccia di limone
Un pochino di olio di semi

Mescolate tutti gli ingredienti fino ad avere un composto abbastanza liquido.
Riscaldate una padella antiaderente precedentemente oliata e con un mestolo versate una piccola quantità. Cuocete un paio di minuti per lato. Condite con sciroppo d’acero o miele.

 

“Pensa che non l’abbia visto, ma lo so che vuole mettersi a prendere il sole con me!”
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ZUPPA DI BROCCOLETTI con uova a stracciatella (come la faceva mia nonna)

2 porzioni
Broccoletti 600gr
Uova 2
Sale q.b.
Noce moscata grattugiata (opzionale)

Lavare i broccoletti eliminando la parte più spessa dei gambi e tagliarli in più pezzi.
Cuocere in acqua bollente salata finchè non risulteranno teneri (circa 15 minuti). Una volta cotti, scolarli tenendo da parte un po’ d’acqua di cottura (ricca di vitamine) e metterli in una pentola con l’olio. Aggiungere il brodo vegetale preparato in precedenza e aggiungervi l’acqua di cottura, fino a ricoprire tutti i broccoli, e lasciare insaporire per 5 minuti.
A questo punto, togliere la pentola dai fornelli e unire l’uovo sbattuto in precedenza e mescolato velocemente finché non si rapprende.
Servire la zuppa calda con qualche fetta di pane abbrustolito o qualche crostino.

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